31 Gen La carie dentale: sintomi e come prevenirla
La carie dentale: sintomi e come prevenirla
La carie dentale è una patologia degenerativa molto diffusa. Inizialmente è asintomatica, ma progredendo porta a diversi disturbi come alitosi, ipersensibilità e dolore.
Può portare alla distruzione del dente per opera di batteri che si riproducono nella placca e nel tartaro.
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INDICE:
Le cause della carie dentale
Come si sviluppa
Come prevenire la carie dentale
Le cause della carie dentale
Una scarsa igiene orale è la causa principale della formazione di carie, in quanto favorisce il deposito di placca.
Questa può essere agevolata da diversi fattori, quali:
- il disallineamento denti, che rende difficoltose le manovre di pulizia;
- la diminuzione della saliva;
- una alimentazione sbagliata.
Tra i denti che più facilmente sono presi di mira dalle infezioni troviamo i molari e i premolari, cioè quelli più complicati da pulire perfettamente. Nessun dente è però inattaccabile dalla carie.
I rischi connessi all’alimentazione dipendono da eccesso di zuccheri, alimenti raffinati e cibi appiccicosi. In seguito all’assunzione di questo tipo di cibi bisognerebbe sempre lavarsi i denti.
La carie dentale si sviluppa molto lentamente e, purtroppo, non guarisce da sola. L’unica soluzione per fermarla è la rimozione del tessuto carioso, seguita dal riempimento della cavità con una ricostruzione o otturazione. Se non curata, l’infezione può attaccare lo smalto, il quale si demineralizza e si perfora.
Come si sviluppa
La carie si forma, inizialmente, in maniera superficiale sotto la placca batterica, sullo smalto del dente. Se trascurata, continua il suo percorso arrivando alla dentina fino a perforarla. Nella dentina il tessuto è meno calcificato e quindi l’evoluzione è più veloce. La carie può avanzare sino alla polpa del dente raggiungendo le terminazioni nervose. Questo è il momento in cui si hanno le complicazioni più importanti, fra cui un dolore particolarmente acuto.
La cura, nello stadio iniziale, consiste nell’otturazione, che riempie le cavità dei denti cariati. Il dentista prima rimuove la parte cariata e poi ricostruisce il dente con un materiale apposito.
I materiali compositi sono i più utilizzati: sono ben tollerati dall’organismo e hanno ottime proprietà mimetiche. Infatti, non si notano sul bianco dei denti, ma non sono adatte per grandi otturazioni. Quando ci sono complicanze è necessario ricorrere alla devitalizzazione e nel momento in cui tutte le tecniche si rivelano inefficaci o impraticabili si ricorre all’estrazione.
Come prevenire la carie
– igiene
– controlli regolari dal dentista
– detartrasi ogni 6-12 mesi
– sigillature appena erotti i denti permanenti
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