Apparecchio dentale per bambini: quando e perché metterlo

Apparecchio dentale per bambini: quando e perché metterlo

Dubbi e curiosità sul trattamento più diffuso tra i bambini

Mano a mano che il sorriso dei bambini prende forma, i genitori si trovano spesso a porsi una domanda fondamentale: come dobbiamo comportarci se ci accorgiamo che i denti di nostro figlio non sono perfettamente allineati? 

Abbiamo deciso allora di rispondere a tutte le domande più frequenti riguardo all’apparecchio dentale per bambini. Leggi l’articolo per saperne di più!

 

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INDICE:

Cos’è e a cosa serve?

Quando e per quanto metterlo?

Quali problematiche risolve?

Quanti tipi esistono?

 

Cos’è e a cosa serve?

L’apparecchio dentale serve sia per migliorare l’aspetto del sorriso ma anche per correggere tutte quelle problematiche funzionali dovute ad una malocclusione. L’uso dell’apparecchio dentale durante l’infanzia e l’adolescenza, infatti, può risolvere eventuali problematiche e ripristinare una corretta masticazione, deglutizione e fonazione. 

In sintesi, l’apparecchio dentale per bambini è utile in tutti quei casi in cui determinati disturbi possono portare a conseguenze anche permanenti alla conformazione ossea e ai denti stessi.

 

 

Apparecchio dentale per bambini: quando e per quanto metterlo?

Ogni caso va valutato singolarmente ma solitamente il trattamento ortodontico è più efficace più è precoce la diagnosi di malocclusione.

È importante infatti agire quando il bambino è in fase di crescita, in modo da facilitare la terapia e la prognosi.

Anche la durata del trattamento è soggettiva: risolvere alcuni problemi richiede solo qualche mese, mentre i difetti più complessi necessitano di un iter terapico più lungo, che può durare anche alcuni anni.

 

 

Quali problematiche risolve?

L’apparecchio dentale per bambini può risolvere diverse problematiche dentali:

cross-bite: disallineamento trasversale delle arcate dentarie in uno o più siti delle stesse

morso inverso: l’arcata superiore chiude “dietro” a quella inferiore

morso profondo: l’arcata superiore copre in maniera eccessiva quella inferiore

affollamento dentale: i denti sono malposizionati e tendono ad accavallarsi tra loro

diastema: sono presenti ampi spazi tra un dente e l’altro 

morso aperto: i denti delle due arcate non occludono fra loro

 

 

Esiste un solo apparecchio dentale per bambini?

Esistono diverse tipologie di apparecchio dentale, ognuna adatta ad una specifica problematica. Tra le più comuni troviamo:

apparecchio fisso tradizionale: è costituito da brackets fissi che vengono fissati sulla superficie esterna dei denti e ai quali vengono applicati dei fili e degli elastici che esercitano forze controllate sui denti;

espansore palatale: si usa per correggere i casi in cui il palato è troppo stretto. Questo dispositivo si appoggia sui denti posteriori e presenta una vite al centro che deve essere girata con una frequenza ben precisa con un’apposita “chiavetta”;

apparecchio invisibile: è composto da particolari mascherine trasparenti e rimovibili che devono essere sostituite ogni 2 settimane fino al raggiungimento del risultato finale desiderato;

apparecchio linguale: prevede l’applicazione degli attacchi fissi sulla superficie interna dei denti, risultando così invisibile agli altri.

 

 



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